Il disturbo da stress acuto si verifica subito dopo aver vissuto un’esperienza traumatica o particolarmente stressante. È una condizione che può causare una serie di sintomi debilitanti, come ansia, flashback, insonnia, irritabilità e difficoltà nel concentrarsi, che influiscono notevolmente sulla qualità della vita.
Se ti ritrovi in questa situazione, è importante sapere che esistono trattamenti efficaci per affrontarlo.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT) e l’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) sono tra le terapie più utilizzate per aiutarti a elaborare e superare il trauma.
Cos’è il Disturbo da stress Acuto
Il Disturbo da Stress Acuto è una condizione che può manifestarsi in seguito all’esposizione diretta o indiretta a eventi traumatici come:
- Incidenti gravi o potenzialmente mortali
- Aggressioni fisiche o sessuali
- Calamità naturali
- Diagnosi di malattie gravi
- Perdite improvvise e traumatiche
- Essere testimoni di violenza su altre persone
Rispetto all’evento la persona può:
- Averne fatta esperienza diretta
- aver assistito in prima persona ad un evento traumatico avvenuto ad altri (ma non attraverso media, film o immagini e video in internet)
- venire a conoscenza di un evento traumatico avvenuto a membri della famiglia o amici stretti (un evento improvviso e violento, come un suicidio, un grave incidente o una violenza)
- fare esperienze ripetute di dettagli avversivi dell’evento traumatico (es. forze dell’ordine ripetutamente esposte a dettagli di violenza su minori).
Episodi stressanti, anche ripetuti, ma privi delle due caratteristiche distintive (rischio di morte reale o minacciata da un lato o grave lesione e violenza dall’altro) non vengono definiti traumatici, nemmeno se si tratta di malattie che mettono a repentaglio la vita.
In questi casi, pur implicando conseguenze psicologiche, si parla di disturbo dell’adattamento e non da stress acuto.
Sia chiaro: in tutti questi casi una forte reazione emotiva è più che normale, ma normalmente non evolve in un disturbo e si risolve in pochi giorni.
Riconoscere i sintomi del Disturbo da Stress Acuto
Le manifestazioni sintomatologiche di questo disturbo variano da persona a persona, ma tipicamente comportano una elevata risposta ansiosa o reattiva al rivivere l’evento traumatico.
Nello specifico, l’individuo che ne soffre deve risentire di almeno 9 tra i seguenti sintomi:
Rievocazioni intrusive: ricorrenti ed involontari ricordi spiacevoli dell’evento traumatico; ricorrenti sogni spiacevoli ove emozioni e contenuto sono collegati all’evento;
Flashback (reazioni dissociative tali per cui la persona si comporta e prova emozioni come se l’evento si stesse ripetendo) e marcate reazioni fisiologiche in risposta a fattori scatenanti che richiamano l’evento.
Umore negativo: persistente impossibilità di provare emozioni piacevoli, sensazione di intorpidimento emotivo, visione negativa di sé, degli altri o del futuro.
Sintomi dissociativi: depersonalizzazione o derealizzazione (vedere se stessi da un’altra prospettiva o avere una visone distorta della realtà circostante o del trascorrere del tempo).
Amnesia dissociativa, ovvero l’incapacità di ricordare aspetti importanti dell’evento (non dovuta a trauma cranico).
Sintomi di arousal: comportamenti irritabili e/o esplosioni di rabbia non giustificate; ipervigilanza; problemi di concentrazione, come non riuscire a seguire una conversazione a lungo così come non ricordare il proprio numero telefonico; esagerata risposta di allarme, come sussultare a suoni consueti come il telefono.
Disturbi del sonno: difficoltà a dormire, insonnia o sonno disturbato.
Sintomi di evitamento: evitare di ricordare immagini, pensieri o sentimenti legati al trauma; tentare di evitare fattori esterni (persone, luoghi, dialoghi, attività, oggetti o altre situazioni) che lo possano rievocare.
Difficoltà di concentrazione: sentirsi facilmente distratti o incapaci di concentrarsi sulle attività quotidiane.
Questi pazienti spesso hanno pensieri catastrofici riguardo al futuro, credono di essere colpevoli in merito a quanto vissuto o di non essere stati sufficientemente abili a prevenire la tragedia. O ancora, si criticano severamente per non essersi meglio adattati a quanto loro accaduto, talvolta temendo di impazzire interpretando erroneamente i loro sintomi.
Frequentemente soffrono di attacchi di panico e possono assumere condotte impulsive come guidare in modo spericolato o giocare d’azzardo.
Il Disturbo compare entro le prime tre settimane dall’evento e persiste da 3 giorni a 4 settimane.
Studi epidemiologici rivelano che, nella popolazione che è stata esposta entro un mese ad un evento traumatico, la prevalenza del disturbo varia in base alla tipologia di evento e al contesto in cui si è verificato.
Ad esempio viene diagnosticato disturbo da stress acuto tra il 13 ed il 21% di quanti hanno subito incidenti stradali, nel 19 % di quanti sono stati aggrediti, nel 21 % tra coloro che si sono ritrovati in gravi incendi.
Il tasso sale tra il 20 ed il 50 % di quanti hanno subito eventi traumatici interpersonali.
Non tutti gli individui che hanno vissuto un episodio traumatico, dopo le prime normali manifestazioni sintomatologiche vanno incontro ad una persistenza delle stesse sfociando in un disturbo tra stress acuto.
Il disturbo può rimettersi spontaneamente, tuttavia se i sintomi continuano oltre questo periodo potrebbe essere necessario rivalutare la diagnosi considerando il disturbo da stress post traumatico (PTSD).
A quanti è stato diagnosticato il PTSD, il 50% aveva precedente sofferto di disturbo da stress acuto.
Fattori di rischio
Tra i fattori di rischio sembrano esservi precedenti disturbi mentali, tendenza a percepire gli eventi in modo catastrofico, stili evitanti per situazioni sgradevoli, alti livelli di affettività negativa e l’aver già vissuto esperienze traumatiche. Il disturbo da stress acuto vede ancora una volta le femmine più a rischio dei maschi.
L’importanza di un intervento tempestivo
Il Disturbo da Stress Acuto rappresenta una risposta normale a circostanze anormali.
Tuttavia, un intervento tempestivo è fondamentale per diverse ragioni:
- Previene il PTSD: intervenire precocemente può ridurre significativamente il rischio che il disturbo evolva in un PTSD cronico
- Riduce della sofferenza immediata: le tecniche terapeutiche possono alleviare rapidamente i sintomi più disturbanti
- Preserva il funzionamento: un trattamento efficace aiuta a mantenere la capacità di lavorare, studiare e relazionarsi con gli altri
- Previene complicanze: un intervento tempestivo può prevenire lo sviluppo di problemi associati come depressione, abuso di sostanze o pensieri suicidari.
Curare il disturbo da stress acuto con la Psicoterapia:
Una volta accertata la presenza di disturbo da stress acuto, è bene valutare come esso si strutturi nel paziente specifico.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT) è un trattamento altamente efficace per il disturbo da stress acuto. La CBT si concentra sull’identificazione e la modifica dei pensieri negativi e disfunzionali che possono sorgere dopo un trauma. Imparare a riconoscere questi pensieri e a sostituirli con convinzioni più realistiche può ridurre significativamente i sintomi del disturbo da stress acuto.
Sulla base delle informazioni raccolte una psicoterapia può aiutare il paziente a:
- normalizzare e validare i propri vissuti a seguito dell’esperienza traumatica senza criticarsi o catastrofizzare i sintomi
- esplicitare eventuali idee che potrebbero alimentare il disturbo (ad esempio il ritenersi responsabili o incapaci di averlo prevenuto).
- rinforzare le personali risorse
Vantaggi della CBT per il disturbo da stress acuto:
- Riconoscere i pensieri distorti: La CBT ti aiuterà a identificare i pensieri negativi che alimentano l’ansia e la paura, come “Non sarò mai più al sicuro” o “Il mondo è troppo pericoloso”.
- Sviluppare strategie di coping: Attraverso tecniche pratiche, potrai imparare a gestire lo stress e le emozioni intense, riducendo il loro impatto sulla tua vita.
- Affrontare il trauma: Ti aiuterà ad affrontare in modo sicuro e graduale l’esperienza traumatica, senza essere sopraffatto dal dolore emotivo.
Terapia EMDR per la cura di disturbi da eventi traumatici
Infine, non per ordine di importanza, la terapeuta si avvale dell’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) ormai rivelatasi efficace e d’elezione proprio per i disturbi correlati ad eventi traumatici.
Questa terapia aiuta a rielaborare i ricordi traumatici e a ridurre l’impatto emotivo che questi hanno sulla persona. L’EMDR utilizza stimolazioni bilaterali, come i movimenti oculari, per facilitare l’elaborazione del trauma e ridurre i sintomi legati all’evento traumatico.
Come funziona l’EMDR nel trattamento del disturbo da stress acuto:
- Facilita l’elaborazione precoce dell’esperienza traumatica: L’EMDR permette al cervello di rielaborare il trauma, riducendo il potere emotivo che il ricordo ha su di te
- Riduce rapidamente i sintomi intrusivi (flashback e incubi), di ansia e paura che accompagnano il disturbo da stress acuto ripristinando il benessere emotivo
- Interviene sui sintomi dissociativi: aiuta a reintegrare l’esperienza frammentata
- Rinforza le risorse: potenzia capacità di coping e resilienza
- È veloce ed efficace
Perché rivolgersi a un terapeuta esperto
Rivolgersi a un terapeuta qualificato in psicoterapia cognitivo-comportamentale ed EMDR è fondamentale per affrontare in modo sicuro ed efficace il disturbo da stress acuto. La terapia ti offre gli strumenti necessari per comprendere e gestire le tue emozioni, affrontare il trauma e ritrovare l’equilibrio emotivo.
Come psicoterapeuta specializzata in entrambi gli approcci posso offrirti un percorso terapeutico personalizzato, in cui ti guiderò passo dopo passo nell’elaborazione dell’esperienza traumatica.
Ogni persona è unica, e insieme possiamo trovare il trattamento più adatto alle tue esigenze specifiche.
Se stai vivendo i sintomi del disturbo da stress acuto, è il momento di chiedere aiuto. Contattami oggi per una consulenza. Insieme possiamo lavorare per ridurre i sintomi, elaborare il trauma e migliorare la tua qualità della vita. Non è mai troppo tardi per iniziare a stare meglio. Sono qui per aiutarti.
Quando chiedere aiuto
Se tu o una persona cara avete recentemente vissuto un evento traumatico e riconoscete alcuni dei sintomi descritti, è importante sapere che un aiuto efficace è disponibile. Il primo passo per la guarigione è raggiungere la mano che può sostenervi in questo momento difficile.
È consigliabile rivolgersi a un terapeuta quando, dopo un evento traumatico:
- I sintomi sono particolarmente intensi o disturbanti
- I disturbi persistono per più di qualche giorno
- Si verificano episodi di dissociazione (sensazione di irrealtà o distacco)
- I sintomi interferiscono con le attività quotidiane
- Si fa ricorso all’alcol o ad altre sostanze per gestire il disagio
- Compaiono pensieri di farsi del male o di fare del male agli altri
Ti invito a contattarmi per una prima consulenza, durante la quale potremo valutare insieme la tua situazione e delineare un percorso personalizzato. Intervenire precocemente può fare una differenza significativa nel processo di recupero e nella qualità della tua vita futura.
