7 consigli utili per sopravvivere ai tempi del Coronavirus
L’avvento di questo nuovo virus del quale ancora non possediamo un vaccino, ha innegabilmente comportato un cambiamento nella routine di tutti i giorni, generando stress nonché avendo innalzato in molti la percezione di minaccia e, quindi, di allerta.
Sembra lontano il giorno in cui le autorità cinesi informavano l’Organizzazione Mondiale della Sanità di casi di influenza anomala, con sintomatologia simil polmonite a causa di un virus di origini sconosciute. Eravamo ancora nel 2019 ed il 21 febbraio la notizia di un primo casa in Italia.
E arriviamo ad oggi: con le nuove disposizioni governative che regolamentano quelle che da sempre sono norme di buon senso igienico, includono nuove province nelle cosiddette zone rosse o inglobano i confini di intere regioni e consigliano forse anche troppo gentilmente di evitare contesti in cui si formino aggregati di persone. Il nome Coronavirus è all’ordine del giorno: dei nostri discorsi, dei notiziari, dei quotidiani, del web…
Il cambio di routine
Certo è che il calo di persone per le città e le immagini trasmesse dai media non sono di conforto, anzi. Se anche siamo persone pacate e non facile prede di ansia e psicosi, il ritiro ad attività principalmente domestiche non facilita l’umore.
E’ indubbio che, al di là di quanto sento spesse volte consigliare dai media, le nostre attività quotidiane sono state modificate: dall’evidente maggior numero di ore trascorse in casa, ai formati smart working per chi ha la fortuna di poterseli permettere, ai bambini che si ritrovano a vedere un minor numero di amici a causa della chiusura delle scuole…
Oltre al cambiamento di routine, l’innalzata percezione di minaccia e allerta comporta stress, che possiamo riconoscere in un umore più facilmente irritabile, difficoltà di concentrazione, stati corporei di tensione sino a difficoltà nel sonno.
Reazioni che per quanto abbiano un valore adattivo e siano più che comprensibili data la situazione, generano una condizione di stress che inficia ulteriormente la qualità di vita di questo periodo.
7 tips contro lo stress da Coronavirus
Ecco dunque una semplice lista di consigli pratici per poter trovare un po’ di sollievo e far fronte a questo cambiamento che ci si augura abbia la minor durata possibile:
- Informarsi sui giusti canali e con la giusta frequenza: informarsi al meglio, nei canali ufficiali, e massimo in un paio di momenti della giornata. Continuare a ricercare aggiornamenti anche on line, aumenterebbe infatti il nostro stato di allerta.
- Una volta informatisi il giusto, è’ bene sforzarsi di parlare di tutto un po’, non focalizzandosi esclusivamente sul tema del momento
- Rimanere proattivi: ricerchiamo attività piacevoli, rilassanti o nutrienti approfittando proprio della maggior quantità di tempo libero anche in casa: lettura, giochi di società, tempo da recuperare coi figli e famigliari, meditazione, giardinaggio, hobby in genere. Sulla stessa linea: non interrompere le attività sportive o le passeggiate, soprattutto quelle all’aperto nelle belle giornate. Peraltro mi permetto di aggiungere che le restrizioni in maniera di spostamenti e di frequentazione di luoghi ad alto aggregamento di persone non significa eliminare la socializzazione!
- Focalizzarsi sul lato positivo della situazione: possiamo infatti cogliere da questa situazione l’opportunità per riposarci, per rilassarci, per non distrarci con le attività da pilota automatico e ad impegnarci in attività più adatte a come stiamo in un dato momento. Ad esempio è un momento in cui si può trascorrere più tempo con le persone che a causa degli impegni vediamo o sentiamo poco, così come possiamo fare quelle cose che abbiamo sempre rimandato. Non ci lamentavamo di non avere il tempo per fare quella cosa che ci interessava tanto? Eccolo!
- Usare l’umorismo nella comunicazione: aiuta a sdrammatizzare, dona una risata e ci distanzia dall’evento.
- Essere più empatici: parlare con qualcuno a noi vicino e di fiducia, di come ci sentiamo e delle nostre preoccupazioni. Ciò ci dà l’opportunità di scoprire che non siamo i soli a sentirci o a preoccuparci così potrebbe darci sollievo.
- E se dovessimo avere un po’ di influenza e qualche linea di febbre? Rimanere con i piedi per terra non facendo di tutta un’erba un fascio: il coronavirus è un tipo di influenza ma l’influenza non è solo Coronavirus. Avere la pazienza di osservare quel che succede momento per momento, rispettando le indicazioni generali del ministero della salute (che ben precisa: chiamare il medico di base e non andare al Pronto Soccorso). Non fare quindi finta di nulla ma informarsi e confrontarsi prima di dare per scontato qualcosa che certo non è.